Distinguished Italian director Francesco Rosi is best known for the political films he made during the 1960s. He had his start assisting Luchino Visconti on La Terra Trema in 1947. Afterward, Rosi assisted other major directors, including Michelangelo Antonioni, and collaborated on film scripts until 1952 when he helmed Red Shirts. Taking the production over from director Goffredo Alessandrini, who had just quit, it turned out to be a solid, albeit rather average beginning. In 1958, Rosi made his real directorial debut with The Challenge. He made a splash on the international circuit four years later with Salvatore Guiliano, a neorealist biography of the Sicilian bandit. Its realism combined with none-too-subtle allegations of Mafia influence over the government caused controversy in Italy. That year, the film earned a Silver Bear at the Berlin Film Festival. His next film, Hands Over the City (1963), contained similar themes to Guiliano while his 1965 film The Moment of Truth was an exploitation exposé of bullfighting. By the 1970s, Rosi's films became considerably less topical and presented more conventional views of corruption in Italy. In the '80s, Rosi's style and focus again changed to even less inflammatory material based on literature. Rosi wrote and directed his last film, The Truce, in 1997; he died in 2015, at age 92.
Francesco Rosi
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Biography by AllMovie
Movie Highlights
Factsheet
- A 3 anni aveva vinto un provino per bambini somiglianti a Jackie Coogan, ma la madre non volle che andasse a Hollywood insieme al padre per la premiazione.
- Da giovane ha lavorato come illustratore di libri per bambini e poi a Radio Napoli.
- Grazie al teatro e alla sua tessera del PCI, ha conosciuto personaggi come Giorgio Napolitano.
- Dopo varie esperienze teatrali e qualche ruolo come attore, l'incarico della svolta è stato quello di assistente di Luchino Visconti ne La terra trema (1948).
- Negli anni '50 ha lavorato, oltre che con Visconti, anche con Michelangelo Antonioni, Luciano Emmer, Mario Monicelli e Vittorio Gassman.
- Il suo esordio come unico regista, La sfida (1958), premiato a Venezia, gli ha anche fatto vincere un Nastro d'Argento per il Migliore soggetto originale.
- Negli anni '60 ha inaugurato il genere dei film d'inchiesta di argomento storico-politico con il suo capolavoro Salvatore Giuliano.
- Ai Donatello ha vinto ben due volte premi speciali: nel 1985 il Premio Alitalia e nel 2006 il David del Cinquantenario.
- Nel 2008 il Festival del Cinema di Berlino gli ha dedicato un omaggio.
- La tragica scomparsa della compagna Giancarla, vittima di un incendio, l'ha spinto nel baratro della depressione.
- Nel 2012 ha ricevuto al Festival del Cinema di Venezia un Leone alla carriera.