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Factsheet

• È cresciuto in una famiglia intellettualmente vivace: suo padre era attore in una compagnia amatoriale di teatro, mentre il nonno materno era un affabulatore di paese, che inventava favole mescolandole a cronaca locale e storie di viaggiatori.
• Si è arruolato volontario nell'esercito della Repubblica Sociale Italiana durante la II guerra mondiale.
• Insieme alla moglie Franca Rame ha preparato molti sketch comico-satirici per Canzonissima sulla RAI, ma ha rinunciato a lavorare in televisione per le forti ingerenze della censura italiana.
• Nei suoi spettacoli di teatro, ispirati alle improvvisazioni giullaresche e alla Commedia dell'Arte italiana, ha fatto spesso ricorso al grammelot, una serie di suoni onomatopeici con cui si imitano le lingue straniere.
• Con la sua opera Mistero Buffo, che riflette il suo spirito anticlericale, si è attirato le critiche del Vaticano.
• A partire dal dopoguerra ha militato e sostenuto movimenti politici di sinistra.
• Nel 1997 ha ricevuto il premio Nobel per la letteratura. L'assegnazione ha causato lo stupore di parte dell'ambiente intellettuale italiano, che considerava Mario Luzi un candidato migliore.
• Varie università gli hanno conferito lauree honoris causa: Wolverhampton nel 1999, la Sorbona di Parigi nel 2005, La Sapienza di Roma nel 2006.
• È morto proprio il giorno dell'assegnazione del Nobel per la letteratura, nel 2016, diciannove anni dopo che questo prestigioso premio era già toccato a lui.